Sul podio si alterneranno Axel Kober e Michael Güttler in sostituzione dell’indisposto Zubin Mehta
Prevista inizialmente nel 2020 ed andata in scena solo in forma televisiva sotto la bacchetta di Riccardo Chailly nel 2021 durante il secondo lockdown, Salome con la regia di Damiano Michieletto debutta il 14 gennaio finalmente al Teatro alla Scala in presenza del pubblico per sei rappresentazioni con Axel Kober e Michael Güttler ad alternarsi sul podio.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Libretto di Oscar Wilde ispirato ai vangeli
Atto unico tratto dall’omonimo dramma di Oscar Wilde, che nella traduzione in tedesco di Hedwig Lachmann ne costituisce anche il libretto, Salome fu il primo grande successo operistico di Richard Strauss che, dopo il debutto a Dresda nel 1905, approdò sui palcoscenici italiani già l’anno successivo.
La trama si ispira al racconto narrato nei vangeli sinottici della morte di Giovanni Battista ad opera di Salome, figlia di Erodiade, che ne chiede la decapitazione come ricompensa per aver danzato al cospetto di Erode.
L’opera debuttò alla Scala nel 1928, per cinque rappresentazioni che videro alternarsi sul podio lo stesso Richard Strauss e Antonino Votto, mentre nelle riprese successive del 1933, 1941 e 1945 sul podio saliranno Victor De Sabata, Gino Marinuzzi e Nino Sanzogno. Storiche le edizioni che hanno visto negli anni ’50 e ’60 interpreti del calibro di Herbert Von Karajan, Hans Hotter e Birgit Nilsson, come anche l’edizione concepita da Bob Wilson ed ispirata a Lewis Carroll con i costumi di Gianni Versace.
Una tragedia dell’infanzia
In questo nuovo allestimento di Salome in scena alla Scala le rigorose scene geometriche di Paolo Fantin si popolano di riferimenti alla pittura simbolista facendosi teatro di una torbida tragedia dell’infanzia. I costumi sospesi tra presente e riferimenti pittorici sono di Carla Teti, le luci di Alessandro Carletti, la coreografia di Thomas Wilhelm.
Molto attesa al suo debutto scaligero nei panni della protagonista di Vida Miknevičiūtė che ha trionfato recentemente a Vienna proprio in questo ruolo. Al suo fianco Michael Volle e Tomasz Konieczny, nella parte di Jochanaan, mentre l’infernale coppia semigenitoriale è formata da Linda Watson (Herodias) e Wolfgang Ablinger-Sperrhacke (Herodes).